Modifiche al sito

Le modifiche al sito rappresentano un insieme di interventi fondamentali per concretizzare un’ottimizzazione funzionale del sito stesso, per agevolare una regolare indicizzazione.

Indispensabile la cura dei testi, al fine di offrire contenuti che il motore di ricerca possa fagocitare in modo facilitato. Prediligere una struttura seo friendly sotto l’aspetto della formattazione facilita il compito degli spider, suggerendo loro il valore e l’importanza attribuita a ciascuna parola messa in risalto (heading tag).

Le immagini rappresentano l’apporto visivo che valorizza il sito, venendo incontro alle esigenze specifiche dell’utenza. Esse vanno ottimizzate per renderle visibili tra i risultati organici. Non sottovalutare mai, soprattutto in fase di modifiche al sito, l’importanza delle immagini:

  • Ottimizzare l’attributo alt
  • Scegliere un nome verosimile
  • Creare immagini coerenti con la pagina e facili da caricare.

Sotto il profilo dell’ottimizzazione, è improrogabile curare l’aspetto dei meta tag. I più importanti sono due e vanno strutturati utilizzando keywords al loro interno:

  • Il tag title. È il biglietto da visita di una pagina, in quanto è la prima cosa che viene visualizzata durante una ricerca. Non deve superare i 70/80 caratteri.
  • La meta description. Con un numero di caratteri maggiore rispetto al titolo (150/160), fornisce una sintesi del contenuto della pagina.

Le modifiche al sito per una corretta ottimizzazione non possono dirsi complete senza il suggerimento della sitemap in xml a Google, per segnalare uno schema esaustivo della struttura e dei relativi link interni al sito. Sul web esistono numerosi strumenti online per la loro creazione. Successivamente, la sitemap va segnalata all’interno del file robots o attraverso tool specifici messi a disposizione dai motori di ricerca.

Un ultima considerazione sulla navigazione, che deve essere lineare e veloce. Alcuni suggerimenti:

  • Optare per strutture e architetture di link semplificate
  • Limitare gli errori 404 (page not found)
  • Prediligere link testuali o ricorrere a specifici CSS
  • In caso di modifiche al sito, utilizzare breadcrumb razionali
  • Prediligere nomi di pagine chiari

 

 

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Giovanni Sodano

Giovanni Sodano

Consulente Marketing, studioso di Seo e Naming. Autore del libro SeoDance.

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